Rassegna stampa del convegno "il Coordinatore Manager...
Convegno 30 Settembre 2022 "il Coordinatore, manager della complessità assistenziale.
Quali strumenti per un leader creativo e proattivo?
Il 30 Settembre, come da programma e con grande emozione per il ritorno agli eventi in presenza, si è svolto il convegno regionale organizzato dal CNC sezione Lombardia, che ha visto la partecipazione di numerosi colleghi coordinatori con più di 200 iscritti.
La giornata iniziata con una interessante relazione del Prof. Ausili sull'importanza di una visione globale e proattiva in ambito organizzativo della Leadership, ricordando alcuni passaggi fondamentali del movimento internazionale Nursing Now Challenge e il ruolo dell'Università in merito alla formazione del Coordinatore, per arrivare al motto "Leadership is Action not .... position".
Aviano Rossi, dopo un breve percorso storico dal Caposala a Coordinatore e come si è evoluta la normativa in merito, ha portato l'attenzione sugli strumenti per valorizzare le competenze manageriali dei Coordinatori, come ad esempio la conoscenza e la partecipazione nella costruzione del budget e l'importanza della Clinical Governance e non semplicemente responsabile degli output di risultato.
Proseguono i lavori con un'efficace relazione della dottoressa Bertato su elementi della comunicazione, che si trasforma in una sorta di sana e partecipata psicoterapia di gruppo.
Il Prof. Scaratti ci porta attraverso la metafora teatrale e l'interpretazione di alcune parole chiave, come attivare processi (iniziative, azioni, modalità, risorse e strumenti) in cui la figura del coordinatore sanitario e sociale esercita il proprio potere d’influenza. Interpretazione della propria professionalità per interpretare il ruolo di leadership.
Nella seconda parte della giornata, la tavola rotonda con la presenza di rappresentanti istituzionali pubblici e privati di Aziende, Università e Ordine Infermieri, ha dibattuto sul futuro della formazione del Coordinatore facendo emergere la necessità di un percorso di laurea specialistica in management in luogo dei master ritenuti non più sufficienti come preparazione per le realtà sempre più complesse, pensiero non pienamente condiviso dal CNC, che a fronte di questa evoluzione deve corrispondere un adeguato inquadramento giuridico contrattuale economico adeguato, oltre alla salvaguardia dell'esperienza acquisita dei colleghi già incaricati anche senza laurea magistrale.
Nella pagina documenti sono pubblicate le slide dei relatori.
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